Ciao, sono Natalia.
Di solito si inizia raccontando i propri pregi per fare un po’ le splendide, ma io inizierò col dirvi di un mio “difetto”, una mia caratteristica che non è che sia una gran cosa per una donna moderna e indipendente.
Quando sono in una relazione, e io non sono mai stata single nemmeno per un giorno dal 2007, ho questa tendenza ad organizzare la mia vita intorno al mio partner. Esempio: fidanzato a distanza? Io faccio in modo da poterlo visitare il più possibile, faccio lavori che mi permettono di essere flessibile, faccio corsi all’università che non hanno la frequenza obbligatoria, e così via; una ragazza indipendente insomma! 😉
Pensate che quando, nel 2014, ho conosciuto mio marito, ho lasciato una casa, un lavoro e tutta la mia vita in Baviera per trasferirmi da lui in Austria. Senza lavoro, soldi o grandi prospettive. Ecco io sono così, faccio tanto la femminista ma sono pronta a mettere le mie ambizioni da parte per l’amore o la dedizione nei confronti di un uomo. Argh, odio questa Era che c’è in me!
Sempre per lo stesso motivo sono diventata mamma nel 2016. Ora, no non mi ha obbligata nessuno, per carità. Ma la cosa è andata più o meno così: Lui, che aveva già 35 anni e un’ottima professione, viveva nel proprio paese e non aveva nessun problema con la lingua, mi fa: “Ma, non sarebbe bello fare un bambino?” E io, che di anni ne avevo 27, NON avevo un lavoro e non parlavo bene il tedesco gli rispondo: “Mah, non saprei, io non so niente di bambini, però forse in effetti non è una pessima idea, facciamo un bambino intanto io magari faccio un altro Master all’Università, tanto si sa i bambini il primo anno dormono e basta, sì dai, perché no?!”
Posso tornare indietro nel tempo e darmi una sberla?! L’ingenuità e l’ignoranza in persona, che vi devo dire…